mercoledì 4 dicembre 2013

La pioggia che non bagna



Sono così stanca di stare male, di essere soffocata,
dilaniata dal dolore, qualsiasi cosa tenti di fare
sembra sempre essere la cosa sbagliata
vorrei solo dormire, scomparire.
Farti del male?
Sembra così irreale non averti più accanto,
ma la sento così tangibile la mancanza di noi,
che sembro stringerlo coi pugni il vuoto che mi hai lasciato dentro
vorrei strapparmi il cuore, strapparmi la pelle.
Ma poi?

è così reale questo tormento che quasi sembra parlarmi
così tangibile l’angoscia che quasi sembra annebbiarmi
così percettibile la consapevolezza che sembra toccarmi

Sono così stanca di vivere un incubo brutalmente reale,
tu presente come un fantasma intorno a me giorno e notte,
come vento di tempesta che ti sbatte in faccia e non ti fa parlare,
ti soffoca, ti fa riprendere fiato poi te lo ritoglie.
La peggior morte?
Non c’è nulla che mi può far stare meglio,
se ricordo i bei momenti insieme mi sento morire,
se tento di dimenticarti mi sento ancora peggio.
sarebbe un pò come tentare di cancellarti.
O non voler guarire?

La pioggia cade sul mio viso ma non mi bagna
Il sole esce timido dal colle ma non mi scalda
Nessun elemento al mondo farà mai abbastanza.

Sono così lacerata quando penso ai tuoi occhi
al tuo sguardo, al tuo corpo e il suo calore, a quella che era la nostra realtà,
alla tua voce, al tuo profumo, al tuo sguardo, ai nostri sogni,
e quando ci penso ogni volta una domanda mi tormenta il cuore:
Ritornerà?
Non c’è niente di peggio di voler odiare chi si ama ancora
io ci provo per aiutarmi in qualche modo, per trasformare il sentimento
ma mi arriva addosso una sensazione di pietà e di bene profondo, anche ora
malgrado quello che hai fatto e in quale modo, mi strazio tra dolore e risentimento.
Odio, amore, e tormento.

è così reale il mio amore che sembra ammazzarmi
è così tangibile la ferita che sembra lacerarmi
è così percettibile il mio odio che sembra soffocarmi.

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